Sul Venerdì di Repubblica di oggi, 7 dicembre 2018, c’è uno speciale di tre articoli su Leonardo e sul suo “rapporto” con la Vinci di oggi, sul suo lascito in ambito nazionale e internazionale e sull’eredità pop che il Genio ha involontariamente lasciato ai posteri.
Dieci pagine a cura di Marco Cicala, Claudio Strinati e Dario Pappalardo, su come il Genio sia stato vissuto dai suoi concittadini nel corso dei secoli (Cicala), sui tanti dubbi che ammantano le opere leonardesche in giro per l’Europa (Strinati) e su come le arti grafiche moderne si siano impossessate dei simboli leonardeschi per dare sfogo a fantasie più o meno opportune, che vanno dalla street art alla pop art, attraverso gli immancabili souvenir con la Gioconda altri gadget turistici (Pappalardo).
Nel suo viaggio a Vinci, l’autore del primo dei tre articoli, Marco Cicala, ha parlato tra gli altri anche con Nicola Baronti, presidente dell’associazione Vinci nel Cuore, che l’ha guidato nei meandri di un'”aneddotica locale” sul Genio e sulla sua eredità grazie alle Cronache Vinciane, i quaderni curati dall’Associazione dove vengono raccolte e curate le storie che hanno animato Vinci nel secolo scorso.
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