‘Li omini boni’, il premio per la comunicazione va alla Fondazione Langer

Dopo Paolo Borrometi, la Commissione ha scelto la fondazione altoatesina per ricordare Alex Langer, intellettuale e politico sudtirolese.

Dopo Paolo Borrometi, la Commissione ha scelto la fondazione altoatesina per ricordare Alex Langer, intellettuale e politico sudtirolese.

La Fondazione Alexander Langer è il secondo destinatario del premio giornalistico ‘Li omini boni’ per la comunicazione nell’edizione 2019, dopo l’annuncio dello scorso agosto per il conferimento del riconoscimento a Paolo Borrometi.
Il premio viene assegnato anche all’ente altoatesino per ricordare Alex Langer, figura di spicco negli anni Ottanta per aver promosso le tematiche della convivenza tra etnie, dell’ecologia e per aver avviato l’esperienza politica del movimento dei Verdi, sia in Italia che in Europa.
Di famiglia ebraica e tirolese, Alex Langer ha sviluppato nella sua vita una sensibilità culturale che lo ha portato a contrastare i nazionalismi e le divisioni etniche.
In questa chiave, fu forte il suo impegno intellettuale e politico durante la Guerra dei Balcani, quando sostenne strenuamente che il destino dell’Europa passava da Sarajevo.
Di madrelingua tedesca, si rifiutò inoltre di dichiarare la propria etnia non aderendo ai censimenti nominativi del 1981 e del 1991 e fu quindi escluso dalla corsa a sindaco di Bolzano nel 1995, anno nel quale fu trovato senza vita a Pian dei Giullari, nelle colline a sud di Firenze.

In sua memoria e del suo pensiero va il premio dell’edizione 2019, dedicato al sogno e all’utopia.
La fondazione che ne porta il nome, presieduta da Edi Rabini, si occupa di promuovere il pensiero di Langer e perseguire il suo impegno civile.

L’edizione 2019
Giunto alla sua quinta edizione (la sesta per il premio ‘Leonardo Berni’ per il cronista toscano), il premio ‘Li omini boni’ per la comunicazione verrà assegnato nella cerimonia di sabato 30 novembre prossimo, come sempre al teatro della Misericordia di Vinci.
Sono ancora in fase studio da parte della Commissione le segnalazioni del cronista toscano per l’assegnazione del premio ‘Leonardo Berni’. Da quest’anno, sul sito dell’associazione Vinci nel Cuore è stata creata una pagina (liominiboni.it/segnalazioni-cronista-toscano) nella quale si possono inserire il nome del giornalista toscano segnalato e allegare i suoi lavori, sotto forma di link a suoi articoli o file caricati; ogni segnalazione, che sarà anonima, arriverà a Vinci nel Cuore e sarà poi sottoposta alla Commissione tecnica, che valuterà e deciderà a chi assegnare il premio.

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