“Leonardo d’Oro” a Paolo Borrometi, Antonio Megalizzi e Fondazione Langer. Miglior cronista toscano 2019 a Stefano Brogioni.
VINCI – “L’Utopia e il Sogno”. Con questo titolo si presenta l’edizione 2019 del premio giornalistico “Li omini boni” per la comunicazione, in programma sabato 30 novembre al Teatro di Vinci, alle 21.15.
Verranno consegnate tre copie del Leonardo d’Oro dell’associazione Vinci nel Cuore.
Una a Paolo Borrometi, giornalista siciliano minacciato dalla mafia e attualmente sotto scorta. Borrometi è anche in libreria con “Il sogno di Antonio”, il suo ultimo libro edito da Solferino, nel quale racconta la storia di Antonio Megalizzi e della sua inchiesta rimasta incompiuta, a quasi un anno dalla sua scomparsa, grazie alla raccolta di testimonianze di chi ne ha condiviso passioni, lavoro e idee.
Alla memoria di Antonio Megalizzi andrà un altro Leonardo d’Oro. La famiglia Megalizzi ha confermato la presenza per l’occasione vinciana, dove la storia e la vicenda umana del giovane Antonio saranno motivo di vari spunti di riflessione, soprattutto quel sogno che Megalizzi coltivava tramite le sue passioni e il suo lavoro.
Infine, la Fondazione Alexander Langer, che porta il nome della figura di spicco negli anni Ottanta per aver promosso le tematiche della convivenza tra etnie, dell’ecologia e per aver avviato l’esperienza politica del movimento dei Verdi, sia in Italia che in Europa.
Vinci nel Cuore ha inoltre deciso di assegnare il premio speciale per la comunicazione a RadUni, l’associazione italiana degli operatori radiofonici e dei media universitari. RadUni è anche promotrice di Europhonica, il format che riunisce le radio universitarie di diversi paesi e che parla di Europa con lo stesso linguaggio dei suoi ascoltatori, di cui Antonio Megalizzi faceva parte.
Il Cronista Toscano 2019 è invece Stefano Brogioni, giornalista de La Nazione. Da sempre impegnato nella cronaca locale, ha avuto la fortuna di poter approfondire casi che hanno varcato i confini della Toscana, come l’inchiesta sulle violenze nella comunità del Forteto o quella ancora aperta sui delitti del mostro di Firenze.
«Per prima cosa mi devo complimentare con l’associazione Vinci nel Cuore per aver fatto diventare il premio giornalistico ‘Li omini boni desiderano sapere’ un evento di notevole spessore e quest’anno ne abbiamo un’ulteriore dimostrazione – afferma il vicesindaco di Vinci con delega alla Cultura, Sara Iallorenzi – Il premio è dedicato a tre persone straordinarie che amano e hanno amato il giornalismo, a cui hanno dedicato completamente la propria vita, con passione, dedizione e coraggio. Hanno creduto nei sogni senza paura, ma con grande forza e determinazione».
La serata è organizzata dall’associazione Vinci nel Cuore con il patrocinio del Comune di Vinci, della Regione Toscana, dell’Ordine dei Giornalisti e dell’Associazione Stampa Toscana, in collaborazione con la Pro Loco di Vinci, l’associazione Orizzonti, il Club Unesco di Vinci e la Misericordia locale.
L’evento è reso possibile grazie alla Sesa, all’Agenzia Generali Empoli Ramacciotti, all’Oleificio Montalbano e alle Cantine Leonardo Da Vinci.
Antonello Riccelli, giornalista di Granducato TV, condurrà la serata per il secondo anno consecutivo.
Comune di Vinci – Ufficio Stampa
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