A Vinci, domenica 27 novembre, presso il Teatro della Misericordia, si è conclusa la terza edizione del premio per la comunicazione âLi omini boni desiderano sapereâ e del premio giornalistico âLeonardo Berniâ per il Cronista Toscano.
Una grande serata di cultura, con testimonianze e momenti eccezionali, a partire dallâassegnazione del premio dâonore a un cittadino di Vinci, dirigente Rai e benemerito della cultura, Pier Luigi Malesani, purtroppo recentemente scomparso. Negli ultimi anni come Segretario Generale della COPEAM (Conferenza Permanente dellâAudiovisivo Mediterraneo) si è occupato della comunicazione tra le principali televisioni pubbliche dei paesi del Mediterraneo, promuovendo progetti di collaborazione tesi a eliminare le distanze tra i popoli.
A Pier Luigi Malesani sicuramente sarebbero piaciuti i vincitori dei premi per il cronista toscano, Jacopo Storni del Corriere fiorentino, e per la comunicazione âLi omini boni desiderano sapereâ, Paolo Ciampi, giĂ presidente dellâAssociazione Stampa Toscana, attuale direttore dellâagenzia Toscana Notizie, autore di molti libri e, in particolare, lâultimo dedicato a Leonardo Fibonacci. Storni è stato premiato per le sue indagini, dal caporalato nelle vigne toscane allâinchiesta sulla dipendenza da internet, fino allâultimo libro âLâItalia siamo noiâ (Castelvecchi), dedicato a storie di immigrazione e integrazione nel nostro paese.
Come ha evidenziato la commissione presieduta dal giornalista Mauro Banchini ânel racconto della realtĂ in cui siamo immersi – e che spesso ci turba a causa di contraddizioni, ingiustizie, ipocrisie – le cronache di Jacopo Storni sono un punto di riferimento prezioso. Confermano quanto sia essenziale, per il futuro della comunitĂ e per il presente del nostro giornalismo, unâinformazione ancora capace di fare inchieste che siano capaci di essere scomodeâ.
La figura del matematico Fibonacci rappresenta invece come la conoscenza e la sapienza dei ânumeriâ siano riuscite a passare dallâoriente allâoccidente superando i confini naturali e umani in epoche storiche difficilissime. In questo senso un premio leonardiano, come lâaforisma preso a prestito per il titolo della manifestazione, suggellato da bellissime immagini e video con il racconto di Ciampi, autore del libro âLâuomo che ci regalò i numeriâ (Mursia).
La motivazione del premio evidenzia la particolaritĂ del âviaggioâ di questo giornalista che grazie a diverse forme di scrittura ha dimostrato una riconosciuta capacitĂ sul terreno della divulgazione.
I premi speciali âVinci nel cuoreâ per la comunicazione, presentati dalla giornalista Sara Bessi, sono stati assegnati al volto storico dei telegiornali di Antenna 5, Moira Falai, e a Emiliano Grillotti, direttore di RietiLife, il quotidiano on line di Rieti e provincia, il primo a essere arrivato sui luoghi del terremoto di Amatrice del 24 agosto.
I due giornalisti hanno proposto una riflessione sullâodierno ruolo della cronaca locale, secondo lâoriginario spirito del premio, nato per ricordare Leonardo Berni, corrispondente da Vinci per oltre quarantâanni del quotidiano La Nazione.
La motivazione del riconoscimento per Moira Falai sottolinea infatti quanto oggi sia essenziale, e delicata, la dimensione locale per garantire a ogni cittadino la concreta possibilitĂ di essere tale e non semplice spettatore. Come ha dimostrato lâimportante lavoro di copertura giornalistica svolto dalla redazione di RietiLife, ripreso dai maggiori network internazionali, giĂ dalle ore immediatamente successive al dramma del terremoto che ha colpito il reatino il 24 agosto 2016 e poi ancora in tempi successivi.
Lo staff di Emiliano Grillotti ha saputo unire la professionalitĂ e la forza della cronaca con la passione di un racconto sui dolori di una comunitĂ ferita. Un impegno che continua â come ha evidenziato il giornalista durante lâintervista â per documentare passo dopo passo tutte quante le fasi della ricostruzione, evidenziando ancora una volta lâimportante ruolo della comunicazione, a garanzia e salvaguardia dei diritti di una comunitĂ . Senza dubbio coinvolgente e commovente il contributo filmato che RietiLife ha donato al pubblico vinciano.
Il Sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia, insieme allâassessore Paolo Santini hanno partecipato alle varie interviste e premiazioni dei vincitori con le opere dâarte appositamente create dal maestro Alessandro Taccini, le targhe dâonore dellâAssociazione Culturale Orizzonti, presente con Mara Fadanelli e Massimo Mancini, il âLeonardo dâargentoâ in memoria di Pier Luigi Malesani donato dalla Pro Loco Vinci, rappresentata da Silvano Guerrini, in delega del Presidente. Una serata vissuta come la lettura di una rivista, con argomenti e immagini di varia natura, per sottolineare e illustrare le attuali forme della comunicazione dalla carta stampata, partendo dai piccoli giornali di paese, allâemittenza locale, allâinformazione on-line, ribadendo lâimportanza del giornalismo dâinchiesta e della âconoscenzaâ che, nellâattuale piazza e cittadinanza digitale, richiede una grande forza e senso critico per separare il futile dalla vera sapienza, come avrebbe detto Leonardo, âcibo dellâanimaâ. Il successo di questa terza edizione della manifestazione âLi omini desiderano sapereâ, organizzata dallâAssociazione Vinci nel Cuore, con il patrocinio dellâOrdine dei Giornalisti e del Comune di Vinci, conferma lâoriginalitĂ dellâiniziativa, che sta crescendo oltre ogni iniziale aspettativa dei patrocinatori.
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