Sul palco anche Alessandro Bientinesi, Cronista Toscano 2018, Rosaria Bux ed Eugenio Giani. Si parlerà di comunicazione, giornalismo, lavoro.
È tutto pronto per l’edizione 2018 del premio giornalistico ‘Li omini boni’ per la comunicazione e ‘Leonardo Berni’ per il cronista toscano.
La cerimonia conclusiva si terrà domenica 25 novembre alle 16.00 al Teatro di Vinci, in via Pierino da Vinci 39 e vedrà ospiti Corrado Formigli e Stefano Massini, l’uno conduttore di ‘Piazza Pulita’, talk show politico di punta della prima serata de La7, l’altro lo scrittore italiano vivente più rappresentato nel mondo. Due personaggi che danno prestigio alla manifestazione popolare organizzata dall’associazione Vinci nel Cuore.
Formigli e Massini parleranno della comunicazione di oggi, dell’informazione e della sua correttezza, in linea con lo spirito del pensiero di Leonardo che anima il premio e per il quale li omini boni desiderano sapere.
A Corrado Formigli e Stefano Massini vanno due esemplari del Leonardo d’Oro, che seppure in una nuova forma appositamente studiata per la manifestazione, riprende simbolicamente la tradizione vinciana del secolo scorso con la quale si omaggiavano i personaggi illustri e i cittadini onorari donando appunto la moneta del Castello di Vinci, in vario materiale, coniata appositamente da una macchina leonardesca. Alla consegna dei premi hanno contribuito l’Agenzia Generali ‘Ramacciotti’ e la Fondazione Sesa.
A dialogare con loro ci sarà Antonello Riccelli, giornalista esperto e attuale vice presidente dell’Unione Nazionale della Stampa Italiana, che ha accettato di condurre tutta la cerimonia.
Alessandro Bientinesi sarà il Cronista Toscano 2018 e per questo riceverà il premio ‘Leonardo Berni’. Sua l’inchiesta sul lavoro “grigio” e sui lavoratori sfruttati, insieme a Ilaria Bonuccelli, caposervizio de Il Tirreno. Proprio questo lavoro giornalistico, ha convinto la commissione del premio ‘Li omini boni’ ad assegnargli la quinta edizione del premio ‘Leonardo Berni’ dedicato al Cronista toscano.
Anche per questa quinta edizione il premio di Bientinesi sarà l’Albero della Vita che Alessandro Taccini realizza ogni anno in un esemplare unico.
Sul palco saliranno anche Rosaria Bux e le sue ragazze, che fanno parte della compagnia teatrale AlBeLuMaRe e che hanno portato in scena “Incontrando Ilaria”, un lavoro liberamente tratto da “Lo schifo”, l’opera dello stesso Massini sull’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.
A omaggiare il premio anche Eugenio Giani, presidente del Consiglio Regionale della Toscana, che riceverà il Cecco Santi 1856, uno dei simboli dell’associazione stessa, per l’attività di promozione e di valorizzazione delle tradizioni popolari di Vinci e della Toscana nel mondo.
L’evento è patrocinato dalla Regione Toscana, dal Comune di Vinci, dall’Ordine dei Giornalisti della Toscana e dall’Associazione Stampa Toscana.
La cerimonia di domenica 25 novembre è resa possibile grazie al supporto dell’Associazione Culturale Orizzonti, de Il Giorno di Leonardo, della Pro Loco di Vinci e della Fraternita della Misericordia di Vinci.
Un grazie dell’associazione va anche alle Cantine Leonardo, all’Hotel Alexandra e al Ristorante La Limonaia.
L’ingresso alla manifestazione è libero.
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