Finalmente. Arriva l’Estate Vinciana
Due mesi di eventi, dall’Apparita a Spicchio, passando per Sovigliana e il Capoluogo, guardando film, spettacoli teatrali o le stelle. Oppure a camminare.
Due mesi di eventi, dall’Apparita a Spicchio, passando per Sovigliana e il Capoluogo, guardando film, spettacoli teatrali o le stelle. Oppure a camminare.
Vinci fra i cognomi italiani. Un viaggio attraverso la Penisola alle origini del toponimo della nostra città usato come patronimico.
La storia di Vinicio Lorenzini, vinciano deportato a Mauthausen, nel racconto di Paolo Santini, gradito nuovo ospite del nostro appuntamento domenicale.
La guida sempre attuale per girare Vinci e guardarla come l’avrebbe vista e vissuta Leonardo.
Perché si chiamava Leonardo. Ipotesi ed etimologia del nome del Genio, che consapevole dell’origine, giocava con le parole, “disegnandoselo”.
Una curiosa pagina di storia locale sui “santi” vinciani (e un po’ empolesi…), nell’articolo scritto da Tiziana Berni già due anni fa.
Chi era Leonardo ce lo racconta Sara Prossomariti, storica, guida turistica, scrittrice. Il profilo inusuale di un uomo che voleva conoscere.
Un suggerimento per ricercare nuovi tipi di percorsi, adesso che possiamo di nuovo uscire, per andare alla scoperta di “pezzi” di storia del territorio.
“La scoperta d’un nuovo piatto è più rilevante per l’umanità che la scoperta d’una nuova stella”, parola di Leonardo, nell’articolo di Tamara Morelli.
Brevissimo excursus sulla cittadina che accolse per sempre i resti di Leonardo, gemellata con Vinci e centro leonardiano della Loira.